ANTONIO PICARDI HALIOTIS
di_segni, gioielli, libri d’artista
a cura di Simona Perchiazzi
foto di Teresa Mancini
Giovedì 2 dicembre alle ore 18,30 presso la libreria Al Ferro di Cavallo di Roma si inaugura lamostra HALIOTIS di_segni, gioielli e libri d’artista di Antonio Picardi.
All’interno della mostra, che si potrà visitare dal 2 al 4 dicembre 2010, per poi tornare direttamente agli inizi del nuovo anno, presso la libreria Al Ferro di Cavallo di Roma, sarà presentato l’inedito mini book di Antonio Picardi Rampling Object.
Per questa occasione l’artista napoletano ha deciso di esporre insieme ai suoi lavori le fotografie di Teresa Mancini realizzate per 4 dei suoi gioielli. Le fotografie rappresentano un interessante connubio tra l’ “arte da indossare” e l’arte della fotografia, giochi di contrasti che mettono in evidenza colori e dettagli dei gioielli, in un’ interpretazione che lascia ampio spazio all’oggetto pur donandogli una collocazione accattivante.
Le fotografie esposte si inseriscono nel contesto più ampio del mini book Rampling Object, la pubblicazione con un testo di “Maria Giovanna Mancini” che ha richiesto la collaborazione di diversi fotografi per raccogliere le immagini della recente produzione di gioielli di Antonio Picardi, artista napoletano che lavora intorno al rapporto tra arte e grafica ed arte e design. Il suo territorio di ricerca è quindi il sottile trattino che unisce le differenti discipline e che, nella sperimentazione, assume di volta in volta la forma oggettuale di libri d’artista, gioielli, “microsculture da indossare” piccoli oggetti luminosi.
Antonio Picardi si occupa di graphic design e didattica dell’arte contemporanea, è docente di discipline pittoriche presso gli Istituti Superiori di Istruzione Artistica. E’ consulente per la grafica e la pubblicità, delle gallerie: Annarumma 404, Umberto Di Marino, T293, Moonbow ed Arte Fuori Centro. E’ tra i fondatori di Codice EAN, associazione per l’arte contemporanea, Napoli.
Attualmente impegnato nella realizzazione di un lavoro di grafica alle pareti delle banchine della metropolitana di Melito – NA.