C’è un angolo della memoria, un archivio delle impressioni, dove si conservano dentro ogni persona gli eventi più straordinari, gli impatti che hanno lasciato appunto un segno.
La visita di uno spazio vuoto, vissuto, è il modo per percepire la storia di quel luogo, è la ricerca dei segni di molteplici passaggi, è l’ansia di una scoperta.
…La mostra di Teresa Pollidori inizia nel momento in cui l’artista effettua il rituale sopralluogo dello spazio espositivo. È in quell’occasione che vengono scattate le immagini fotografiche dello stato dei luoghi, cogliendo i particolari architettonici, ma anche le luci e i colori degli ambienti.
…Lo spazio espositivo viene reso proprio dall’artista, interiorizzato, fino a diventare il luogo che appartiene a sé, lo spazio mentale operativo, la quinta teatrale per la messa in scena della propria performance visiva.
Anche questa mostra nasce da un sopralluogo, è vissuta giorno dopo giorno nello studio dell’artista, ovvero nel suo computer…Questa pittura digitale è la ricostruzione fantastica di un mondo che non c’è più nel momento in cui l’arte invade l’architettura, riproducendola e sovvertendola. Una parete si sfonda per poter andare oltre la visione, oltre l’impressione.
Mostra di Teresa Pollidori Oltre l’impressione
a cura di Simona Perchiazzi
testo in catalogo di Enzo Battarra
inaugurazione venerdì 23 gennaio 2009 ore 18.30
periodo 23 Gennaio – 7 Febbraio 2009
Galleria MANIDESIGN
Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1_b Napoli
347.9532930 – manidesignnapoli@libero.it
orari: Dal martedì al sabato: 10.30 – 13.30 e 16.30 – 19.30. – Lunedì: 16.30 – 19.30.